Secondo uno studio della BBC, condotto a livello mondiale nel 2019, 900 milioni tonnellate di cibo vengono sprecate ogni anno. Circa il 17% del cibo che acquistiamo, dunque, finisce nella spazzatura. Un problema molto grave, che va a pesare non solo a livello monetario, ma anche e soprattutto a livello etico e ambientale.
Combattere lo spreco alimentare è obiettivo comune di tutta la filiera: dai produttori al consumatore. In Italia, la quantità di cibo sprecato ogni anno è di circa 2 milioni di tonnellate, lo conferma Repubblica. Secondo il Food Sustainability Index, riporta il Sole 24 Ore, ogni italiano spreca in media 65 kg di cibo ogni anno: la nostra media nazionale supera quella europea di ben 7 kg!
Negli ultimi anni, sono state introdotte a livello globale alcune attività per limitare gli sprechi, come ad esempio donazioni al Banco Alimentare oppure ad altre associazioni benefiche; la rivendita dei prodotti avanzati dopo il servizio ad un prezzo più basso, con il supporto di innovative piattaforme che collegano domanda e offerta; oppure l’utilizzo delle “doggy bag”. Secondo una ricerca Coldiretti del 2019, però, solo il 33% degli Italiani (quindi uno su tre) porta a casa gli avanzi dopo un pranzo o una cena.
Le soluzioni adottate fino ad oggi hanno quindi contribuito a migliorare la situazione solo in una piccolissima percentuale. E’ necessario trovare modalità più strutturate ed efficaci per migliorare la situazione e ridurre sensibilmente le quantità di cibo sprecato.
Per questo, auspichiamo che tutti, all’interno della catena agroalimentare, facciano la loro parte: dalle aziende produttrici, fino al consumatore finale. E anche i componenti che meno ci si aspetta, come le aziende produttrici di cucine professionali.
Nei nostri 50 anni di storia, abbiamo aiutato Chef e Ristoratori di tutto il mondo a combattere gli sprechi nella quotidianità: di cibo, di energia elettrica e di tempo.
Progettando il cuore di ogni locale in tutti i suoi spazi, abbiamo infatti permesso ai nostri clienti di ottimizzare il flusso di lavoro nelle loro cucine, organizzando al meglio lo stoccaggio dei prodotti, la preparazione, la cottura e conservazione degli alimenti, e ogni singolo passaggio della catena.
Le nostre cucine sono inoltre pensate e costruite per supportare lo Chef e la sua brigata con l’impiego della più moderna e funzionale tecnologia. Ad esempio:
• il mantenitore di temperatura a cassetti, strumento utilizzato sia per mantenere le pietanze alla giusta temperatura che per effettuare le cotture a bassa temperatura in tempi lunghi, generalmente durante la notte, con bassi consumi energetici e un minor calo di peso del prodotto, e senza alcun rischio di bruciare gli alimenti.
• le friggitrici con esclusivi sistemi costruttivi che garantiscono un fritto croccante, asciutto, con un ridotto consumo di olio e quindi una maggior durata dello stesso.
• i fuochi aperti che permettono una resa altissima nelle cotture, e ancora i fry-top multifunzione con la piastra in Compound (un materiale ad altissime prestazioni che garantisce uniformità di cottura su tutta la superficie, agilità di pulizia e sicurezza nell’utilizzo).
• le basi refrigerate poste sotto all’apparecchiatura, che permettono di avere sempre gli ingredienti a portata di mano, senza sprechi di materie prime e pietanze, oppure l’abbattitore di temperatura che consente di conservare gli alimenti (cotti o crudi) per lungo tempo.
Da sempre crediamo fortemente nel valore della sostenibilità, legato al nostro operato in azienda e ai nostri prodotti, che si traduce non solo in una riduzione dei consumi, ma anche di tempo e risorse economiche.
Compila il form con i tuoi dati: un nostro consulente ti contatterà presto per approfondire le tue esigenze e per studiare insieme a te il progetto della tua cucina.
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