Come abbiamo visto nelle precedenti uscite sul nostro blog, la storia della ristorazione italiana è stata segnata da trend e innovazioni che si sono susseguite di decennio in decennio. Cambiamenti dai quali GICO, da sempre pioniere nel settore, ha saputo delineare le nuove tendenze della cucina italiana.
Alla fine del 2009, proprio alle porte del nuovo decennio, GICO commissiona – ad un importante studio di progettazione – un’indagine su usabilità, ergonomia e riconoscibilità delle attrezzature utilizzate nelle cucine professionali. Per questa operazione viene coinvolto un grande numero di professionisti del settore: chef, architetti, progettisti, tecnici, addetti all’installazione e manutenzione, con l’obiettivo di avere una visione a 360° sul mondo della ristorazione.
I risultati della ricerca contengono interessanti e importanti informazioni, fondamentali nella progettazione della nostra nuova gamma di cottura modulare. Seguendo le linee guida stabilite dall’indagine, fondamentali per garantire ergonomia, sicurezza e funzionalità in cucina, vengono definiti materiali, colori e forme della nuova gamma.
L’intero progetto viene assegnato ad un Designer industriale – figura professionale che ha il compito di disegnare l’intera linea, tutti i dettagli e la componentistica, seguendo le linee guida e il brief definito in partenza.
Grazie al suo lavoro, nel 2011 viene prodotta la nuova gamma “Style”. Si tratta di una linea di cottura modulare dal design accurato, con la miglior tecnologia a disposizione e nuove ed esclusive soluzioni GICO dedicate a migliorare la vita in cucina di ogni chef.
La nuova linea segna un cambio radicale nella gestione dei processi di design e progettazione delle cucine GICO. I tecnici di laboratorio, che fino ad allora si erano occupati di tutte le fasi, vengono d’ora in poi supportati dal nostro ufficio R&D – un reparto progettazione coordinato da un designer industriale – che si occupa di studio di fattibilità e prototipazione di ogni nuovo prodotto. Con l’ingresso di questo nuovo reparto aziendale, cambiano anche il valore e la percezione che la nostra azienda ha su estetica ed usabilità del prodotto.
Questi cambiamenti hanno dato vita ad altre novità di prodotto negli anni successivi: la “Linea Globe”, una linea completa di forni misti, nel 2013 e la monoblocco MIA nel 2016.
La monoblocco MIA è la massima declinazione della personalizzazione: si parte da un foglio bianco e si realizza un prodotto ex-novo, un pezzo unico. Un connubio di design, ergonomia, performance e sicurezza, adattato alle esigenze dello chef.
Un’apparecchiatura personalizzabile al 100% con l’inserimento nel piano di quattro differenti linee di cottura; elementi caldi, freddi o neutri a completare la parte sottostante; materiali e finiture a scelta del cliente. Ogni monoblocco MIA è inimitabile, come la cucina di un grande interprete, come la firma di un artista.
Lo scorso è stato anche il decennio nel quale anche l’Italia viene inondata del nuovo trend che unisce la cucina allo spettacolo. Grazie alla nascita dei cooking shows, format nati oltreoceano e poco a poco diffusi in tutto il mondo, la figura dello chef viene sempre di più accostata a quella dello “showman”.
Non si tratta più di un “artigiano” che lavora dietro le quinte, il cuoco è sempre di più un “artista” che lavora le materie prime con attrezzature di qualità, per la creazione di vere e proprie opere d’arte.
Questo fenomeno non si sviluppa solamente in televisione, ma anche all’interno dei ristoranti di tutta Italia dove gli spazi adibiti a cucina si fondono sempre di più con la sala del ristorante. Le cucine diventano “a vista”, permettendo ai commensali di godere dello spettacolo durante la cena, per una nuova esperienza culinaria.
Il nuovo chef deve essere non solo bravo a cucinare ma anche abile a mostrare e spiegare “live“ al pubblico come realizza i propri piatti, oltre che ad uscire in sala e spiegare le preparazioni del proprio menù ai commensali. Ordine, pulizia ed estetica diventano fondamentali per le cucine a vista ed è proprio a supporto di questo trend che GICO sceglie di studiare strumenti più compatti e performanti, accattivanti e riconoscibili, agili da igienizzare e pulire – consentendo agli chef di lavorare a vista.
Le nostre cucine non sono più solo uno spazio di servizio, ma un vero e proprio elemento di design che integra la decorazione dell’interior del punto di ristorazione, rendendolo più funzionale ed esteticamente bello!
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