Stella Michelin dal 2019, cuoco pieno di talento, executive chef di un luxury hotel in Valle d’Aosta. È Paolo Griffa, che nonostante la giovane età ha collezionato numerosissime esperienze di livello prima di approdare al Grand Hotel Royal & Golf di Courmayeur (Ao), dove “propone una cucina matura, maniacalmente prossima al territorio e che non lesina colpi di scena”. Così la descrive So Wine So Food nell’intervista allo chef stellato, che ogni giorno realizza i suoi piatti grazie alle tecnologie GICO.
«Abbiamo costruito tutti i ristoranti come li volevo, un lavoro che davvero è stato fatto su misura». Le proposte culinarie partono dal talento del giovane chef 1 stella Michelin e si concretizzano anche grazie alle strumentazioni all’avanguardia di GICO. Una cucina non solo attenta alle esigenze di ogni cuoco e progettata per strizzare l’occhio all’ottimizzazione energetica e al conseguente risparmio nei consumi, ma soprattutto su misura, creata appositamente per inserirsi negli spazi richiesti ed essere il più funzionale possibile al lavoro della brigata.
L’alta ristorazione d’hotellerie è un trend che in Italia, seppur con fatica, sta decollando. Griffa lo sa: «All’estero questa cosa è più radicata – riporta lo chef a So Wine So Food – sai che se vuoi mangiare bene devi andare nei grandi palazzi. In Italia invece è ancora visto come “devo entrare nell’hotel per mangiare la cucina dell’hotel”; in realtà il consumatore non capisce che nella maggior parte dei casi l’hotel offre più garanzie di qualità costante nel tempo».
La coscienza di Griffa condivisa nell’intervista firmata da So Wine So Food è condivisa anche da GICO stessa. I recenti trend mostrano infatti come le tecnologie più avanzate stiano acquisendo un ruolo sempre più determinante anche nel mondo alberghiero – è una previsione di Deloitte ad affermare che l’hotellerie sta evolvendo, per offrire una Customer Experience sempre più tecnologica e innovativa. GICO lavora fianco a fianco dei suoi clienti, proprio come ha fatto con Griffa, affinché siano pronti a sostenere il futuro del settore.
Anche al Petit Royal, il ristorante stellato dello chef valdostano d’adozione, GICO ha dedicato soluzioni e competenze specifiche volte allo sviluppo di progetti complessi e soluzioni “chiavi in mano”, per ottimizzare i flussi all’interno degli spazi e in generale il lavoro in cucina.
«Le immagini e i racconti degli altri possono dire tanto – chiarisce Griffa a So Food So Wine – ma l’esperienza al Petit Royal devi viverla. Come servizio, come coccola». Una meraviglia per il palato ma anche per gli occhi. Griffa è infatti molto attento all’estetica dei piatti: il Cannellone Put-Together dedicato alla Maison di moda Missoni ne è un esempio, un vero tributo artistico. Valori identici, che hanno portato ad una collaborazione ormai duratura nel tempo, contraddistinguono la filosofia di GICO, che da oltre 50 anni tiene conto dell’estetica delle sue strumentazioni e delle sue apparecchiature, tutte Made in Italy.
Nel fare i nostri migliori auguri a chef Griffa e a tutto lo staff del Grand Hotel Royal Courmayeur per l’appena iniziata stagione invernale, vi invitiamo a riguardare il video-racconto della cucina monoblocco MIA e della soluzione modulare realizzata per i due punti di ristorazione all’interno del luxury hotel di Courmayeur.
Compila il form con i tuoi dati: un nostro consulente ti contatterà presto per approfondire le tue esigenze e per studiare insieme a te il progetto della tua cucina.
Tutto ciò che non trovi sul nostro sito, lo puoi chiedere direttamente a noi: saremo felici di rispondere alla tue richieste.