È stata presentata l’8 novembre, in Franciacorta, la nuova edizione della “Rossa”: la Guida MICHELIN 2023.
Un appuntamento imperdibile per chi lavora nel settore della ristorazione. Un evento ogni anno ricco di emozioni. Anche GICO segue sempre con grande entusiasmo la “Star revelation”, in attesa di conoscere e condividere i successi con gli chef che hanno scelto le nostre attrezzature per i loro progetti.
E, proprio come ogni anno, anche questo si è rivelato ricco di meritati riconoscimenti.
In primis l’annuncio delle nuove stelle verdi, ovvero i riconoscimenti dedicati a quei ristoranti che si sono distinti per scelte etiche, sostenibili e di economia circolare. Scelte “verdi” in tutti i sensi.
Tra le 19 nuove stelle verdi consegnate in occasione del lancio della nuova Guida, sono stati premiati anche il ristorante Il Cantinone di Madesimo (già una stella Michelin) con il quale abbiamo lavorato, ormai qualche anno fa, ad un impianto di cucina modulare studiato con una particolare attenzione ai consumi, e con apparecchiature totalmente elettriche.
E poi il già bistellato La Peca che aggiunge alla sua insegna anche la stella verde, conferita per le scelte sostenibili che permettono al ristorante di ridurre al minimo gli scarti e il proprio impatto sull’ambiente. Scelte che si riflettono anche nel recente progetto, interamente curato da GICO, di restyling dell’impianto cucina: una cucina modulare della nuova linea H+, simbolo per eccellenza di sostenibilità grazie a materiali resistenti e duraturi.
Due belle novità anche tra le nuove stelle Michelin sulla Guida 2023.
Un piacere per noi vedere un emozionato Chef Davide Puleio ricevere l’ambito riconoscimento per il suo Ristorante Pulejo. A pochi mesi dalla sua nuova apertura nel cuore di Roma, è uno dei nuovi progetti su misura che vi abbiamo raccontato quest’anno.
Chiudiamo con un progetto di cui non vi abbiamo parlato, ma lo faremo presto: chef Paolo Griffa, che da pochi mesi ha iniziato un nuovo progetto personale al Caffè Nazionale di Aosta, ha ricevuto la stella Michelin.
Complimenti a tutti gli Chef che ogni giorno si impegnano ad aggiungere un importante tassello alla storia della ristorazione italiana e anche a chi ha confermato i propri riconoscimenti: le due stelle per il ristorante Santa Elisabetta, e la stella per i ristoranti Peter Brunel, George restaurant al Grand Hotel Parker, SENSO al MART di Alfio Ghezzi e Aria Restaurant di Paolo Barrale.
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