Senso al MART, la cucina di Alfio Ghezzi si racconta attraverso arte e natura

Un ristorante all’interno di un museo: Senso, tra le mura del Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, è la casa dello chef stellato Alfio Ghezzi. Lo chef, una stella Michelin, arricchisce la bellezza e l’arte del Mart con una cucina di altissimo livello, un’esperienza gustativa che parte da semplicità, gusto e sostenibilità del territorio, declinata in due differenti momenti della giornata: bistrot dalle 10 alle 18 e fine dining dalle 19.30 alle 22, con la sala che diventa esclusiva per soli 7 tavoli.

Un locale molto singolare, che si mostra al pubblico con due diversi volti ma in un’unica sala, e con un’unica cucina a disposizione del bistrot e del ristorante fine dining.

Che si scelga una cucina più immediata a pranzo o una più esperienziale la sera, lo stile di Alfio Ghezzi da Senso resta inconfondibile ed esalta natura e arte. Da una parte i menù, che cambiano mensilmente, raccontano stagionalità e grande diversità del territorio; dall’altra ogni singolo piatto, con il suo proprio elemento artistico, che “non ha a che fare esclusivamente con la dimensione estetica – spiega Alfio Ghezzi – ma piuttosto con la volontà di dare un messaggio, di autenticità, di libertà”.

Alfio Ghezzi ha lavorato sulla propria identità fin dall’infanzia. Prima i grandi alberghi italiani, poi le esperienze con Gualtiero Marchesi e Andrea Berton, Locanda Margon e ora Senso. Un bagaglio formativo che gli permette, oggi, di offrire una cucina semplice, riconoscibile, incentrata sulla ricerca dell’essenza e dell’equilibrio, che si sperimenti l’offerta del bistrot o del fine dining.

Perché l’esperienza di Ghezzi si concretizzi nel migliore dei modi, Senso aveva bisogno di una cucina performante, intuitiva e – come richiesto dal concept stesso – “versatile”.

Ecco perché lo chef stellato ha scelto GICO come partner per Senso al Mart.

“Io sto in cucina dalle 8 e mezza del mattino a mezzanotte, è chiaro che il rapporto con essa è strettissimo. Quando sei in contatto per così tanto tempo con uno strumento fondamentale del tuo lavoro come la cucina, le chiedi di rispondere alle tue esigenze, di essere affidabile”. Alfio chiede e GICO risponde, con una cucina su misura, affidabile e performante, “una cucina – spiega Ghezzi – con cui si crea un rapporto stretto che si basa sulla fiducia”.

Una piccola anticipazione dell’intervista fatta a chef Ghezzi insieme al giornalista enogastronomico Marco Colognese, che vi mostreremo molto presto.